Questa sostanza allucinogena (dietilamide dell’acido lisergico), in passato era estratta dai funghi della segale cornuta, oggi viene prodotta attraverso sintesi chimica. Prima della sua proibizione, l’LSD era utilizzato a scopo psicoterapeutico per curare schizofrenia e alcolismo. Negli anni’60 divenne il simbolo della cultura hippie e il suo utilizzo andò fuori controllo, tanto da iniziare una forte repressione fino a rendere tale droga illegale.
LSD allo stato puro o appena sintetizzato appare di colore bianco ed è inodore, nelle lavorazioni successive si arriva ad avere dei “fogli” che vengono messi nel mercato illegale con colori accesi che oltre a renderla accattivante, spesso ha lo scopo di impedire all’acquirente di capire lo stato di degrado della sostanza. Essendo una sostanza psichedelica, l’LSD causa modificazioni profonde della coscienza, delle sensazioni e della percezione del mondo esterno. Il cervello entra in una sorta di stato di trance e nonostante ciò può esserci per molte ore uno stato di ipervigilanza.
La realtà percepita viene reinterpretata dal cervello in forme, colori e immagini diverse; i suoni prendono colore, gli oggetti si mostrano circondati da energia. L’umore e le sensazioni si possono modificare velocemente. L’esperienza con questa sostanza è molto forte e lascia un ricordo duraturo e può far emergere disturbi psichiatrici latenti; questo tipo di esperienza viene descritta come “viaggio”, proprio perché le percezioni sono pericolosamente alterate. Può succedere che le allucinazioni e le alterazioni della realtà possono ripresentarsi dopo alcuni giorni dall’assunzione, in situazioni impreviste.
Gli effetti dell’uso di questa sostanza possono portare a danni psicologici permanenti ed irreversibili.
Lo sapevi che:
Dubbi e domande:
Mario, 23 anni
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In questa scena del film “Paura e delirio a Las Vegas” si vedono alcuni degli effetti degli allucinogeni…